Credo che la cucina sia il mio luogo del cuore. Con il calore dei fornelli ho vissuto momenti di immensa gioia, lacrime, sorrisi e confessioni frettolose, il tempo di un caffè. Ricordo l’infanzia all’ora del pasto, seduta al tavolo di marmo abbastanza lungo per sette persone, e le inevitabili gomitate del fratello mancino. In cucina respiro casa e famiglia, e in cucina torno quando leggo The Phoenix – Fuoco, il romanzo di Rebecca Fox pubblicato da La Ruota Edizioni, che è solo la prima parte di un progetto più articolato.
Casa e famiglia credo siano i motori di questo romanzo, a più livelli.
Nello specifico, Ren e Shin sono due fratelli che esistono l’uno per l’altro, sono al contempo casa e famiglia. La grave malattia di Shin costringe Ren a fare i conti con Yume, affermato dottore dell’ospedale di Edimburgo.
Yume appartenente in realtà al mondo dei Cavalieri della Luce, che il ragazzo rifugge ma verso cui ormai non può fare a meno di tornare. Lì si respira aria di guerra: i Cavalieri della Luce dovranno prepararsi a fronteggiare le loro nemesi, i Cavalieri delle Tenebre, ma sono divisi e quindi deboli. Sarà proprio l’interesse delle Tenebre per Ren (disposto a tutto per aiutare il fratello) la spinta necessaria per indurre i paladini a cercarsi di nuovo tra loro, tornare compagni e fratelli, famiglia. Tuttavia, è possibile ricucire uno strappo allargatosi per dieci anni?
Nel primo capitolo di questa grande avventura, Rebecca Fox delinea i contorni di quella che è una vera e propria fratellanza, tra i due protagonisti o in un ordine di Cavalieri: onore, fiducia, sincerità, presenza, coraggio. Sono tratti forti presenti in ogni personaggio e nonostante ce ne siano tanti e tanto diversi tra loro, non c’è spazio per gli ignavi in The Phoenix – Fuoco, ognuno ha bisogno di attingere all’immagine della Fenice e risorgere dalle proprie ceneri per tornare a casa, al proprio posto.
In un romanzo dove ognuno è figliol prodigo e al contempo casa dove tornare, la cucina letteraria di #readEat non poteva fare a meno di prendere esempio da un Cavaliere in particolare e lasciare sul tavolo della cucina qualcosa di buono che richiamasse memorie felici e momenti di condivisione. Ecco infatti che a parlare di The Phoenix è il cioccolato nella forma più morbida dei brownies, caldi e di casa come alcuni elementi che hanno ispirato la narrazione e che riportano all’infanzia e ai giochi di ruolo tra fratelli.
Tuttavia questa non è una cucina tradizionale e questi dolci devono parlare di un romanzo con personaggi forti. Da qui l’aggiunta di nocciole tritate grossolanamente e del liquore al cioccolato, per restituire a ogni carattere la sua croccantezza e sentire il calore che l’alcolico lascia sul palato.
spoiler alert (?)
I miei informatori mi riferiscono che Rebecca Fox sarà presente a Più libri più liberi il 9 e il 10 dicembre, allo stand de La Ruota Edizioni, F71.
Per quanto riguarda me, mi aggirerò per la fiera il giorno 8 dicembre, anonima nella mia forma tonda e riccia e probabilmente con quel che resta del liquore al cioccolato, forse (forse!) convertito in nuovi dolcetti.