A tutto volume – libri con gabrio

A tutto volume – libri con Gabrio

A tutto volume – libri con Gabrio (click) è un altro blog che parla di libri. A parlarcene, qui su Spizzichi e bocconi, è proprio colui che l’ha fondato!

Antipasto
Ciao Gabrio, grazie per la tua partecipazione in Spizzichi e bocconi!
Allora, tu sei blogger, come me.
Come domanda di inizio pranzo, quindi ti chiederei semplicemente di parlarmi del tuo blog A tutto volume – libri con Gabrio, di com’è nato e perché. 

Ciao Ida,
grazie a te di avermi proposto di partecipare alla tua interessante e particolare intervista qui su #readEat.

A tutto volume – libri con Gabrio è nato a dicembre del 2017 come mia isola felice dove raccogliere le recensioni dei libri che leggo, come luogo di incontro costruttivo per gli appassionati di libri, e per invogliare a leggere chi invece non lo fa con frequenza o semplicemente non sa che libro comprare. Infatti, nel mio blog si trovano anche i consigli di lettura e le novità editoriali, scelte tra i titoli che mi attirano maggiormente, le interviste agli autori, le classifiche e varie informazioni e notizie riguardanti il mondo editoriale. Il tutto è messo a disposizione dei lettori, cercando di offrire loro un servizio utile e interessante in modo, spero, da stimolarli alla lettura.
Con il mio blog vorrei trasmettere la mia grande passione per i libri.

Primo
Di bookblogger ce ne sono tanti, ormai. Secondo te perché?
Perché in così tanti ci si sente di dover ‘consigliare’ la lettura, ora che di lettori è tristemente noto l’esiguo numero?

I motivi per cui ci siano così tanti bookblogger penso siano diversi, tra cui il fatto che essendosi rotto il ghiaccio, nessuno si sente più un “marziano” a parlare di libri, ma sa di essere in ottima compagnia e forte di ciò dà finalmente alla sua passione la possibilità di uscire e di essere trasmessa. Inoltre, scrivere di libri può anche essere un modo, per molti, di trovare persone e instaurare nuove amicizie con chi nutre la stessa voglia di leggere. Probabilmente è anche un modo per non sentirsi più soli. Fare il bookblogger è un hobby o un lavoro, ma in entrambi i casi di sicuro alla base ci sono la voglia di condividere le gioie che trasmettono i libri e il desiderio di invogliare di invogliare il prossimo a leggere e chissà, magari così aumenterà il numero di lettori.

Secondo
In una precedente intervista, con Maurizio Vicedomini si parlava di critica contemporanea, oggi sottomessa a griglie un po’ antiche per la valutazione di un testo.
Ora, tu leggi tanto: cosa muove il tuo modo di parlare di un testo e scriverne una recensione su A tutto volume – libri con Gabrio?

Io amo leggere da sempre, e col tempo ho deciso di aprirmi a più generi. Se una trama mi incuriosisce, non dico di no. Sono spinto dalla curiosità di scoprire qualcosa di nuovo. In questo modo ho scoperto mondi che avrei rischiato di perdere e nel bene o nel male posso dirti che, quasi sempre, tutti i libri mi hanno dato qualcosa. Ciò che inizialmente e principalmente ricerco e desidero da un libro è che mi emozioni e che mi provochi reazioni, nel bene e nel male.

Tutto ciò per dirti che quando una lettura smuove qualcosa dentro di me, allora mi butto a capofitto e scrivo una recensione in modo schietto, sincero e diretto. Mi faccio guidare dalle emozioni provate, per cercare di trasmetterle a chi leggerà le mie righe. A volte mi capita di scrivere ciò che non ho gradito o che avrei voluto fosse scritto diversamente, ma questo non toglie che è pur sempre una mia opinione, quindi quello che mi muove nel parlare di una lettura è la voglia di trasmettere le sensazioni che mi ha lasciato una volta finita. Un libro è come un amico che ha una sua personale storia, da raccontare a chi ha pazienza e voglia di ascoltare – in questo caso di leggere. Una volta finita, anche questa storia attende un onesto parere.

Tra lettura e recensione, a mio avviso, deve esserci sempre qualcosa di costruttivo per sé e per gli altri.

Contorno
Tutti i libri ti hanno dato qualcosa, ecco.
Sai, qui su #readEat io ho una specie di mantra, ‘come tutto si mangia, tutto si legge’. In ‘A tutto volume – libri con Gabrio‘, vedo che il mood è un po’ lo stesso.
Quanto leggere di tutto influisce sulla tua identità? 

Leggere stimola molto la nostra mente e il nostro cuore e quindi, secondo me, può contribuire anche al la nostra identità. Ovviamente dipende da ciò che si legge. Spesso mi sono capitati libri all’interno dei quali ho trovato passaggi intensi e profondi che ho fatto miei e che mi hanno dato la forza di reagire se ero in periodi difficili, o mi hanno regalato isole di benessere e compagnia preziosa, è infatti accaduto di ricevere dai libri la carica per la giornata.

Spesso si afferma che “i libri salvano” e secondo me è verissimo. Aiutano a superare la solitudine, a crescere, a migliorarci o ad aprirci la mente, a volte ci illuminano regalandoci nuove idee per la nostra vita.

Dolce
So che in A tutto volume – libri con Gabrio c’è una novità!

Esatto, segnalo che da domenica è attivo il mio nuovo blog, a cui tengo tanto: http://www.atuttovolumelibri.it/

 

A tutto volume – libri con gabrio
Intervista #readEat – libri da mangiare

 

 

Editor freelance, lettrice compulsiva, mangiona impenitente. Tra un refuso e una briciola recensisco libri e lavoro con gli autori accanto alle loro storie.

Rispondi