tutto è scritto, simone ruggerini Viola Editrice

Tutto è scritto, il review party di Valentina Perugino

Tutto è scritto approda nella cucina letteraria di #readEat, la parola non è mia, ma è dei lettori.

Per gli appassionati dell’horror, i nostalgici di Halloween e delle atmosfere cupe, la soluzione è tra le pagine di Tutto è scritto di Simone Ruggerini, edito Viola editrice.
Il romanzo garantisce un’atmosfera ricca di tensione, da brividi ma con un giusto mix di spunti di riflessione sulla vita quotidiana.

Che si tratti di realtà o di finzione, il mondo da sempre ci vede testimoni dell’immortale sfida tra il bene e il male. Non sempre, però, ciò che a molti sembra giusto e retto si rivela essere la soluzione contro il diffondersi del male. L’egocentrismo e l’estrema convinzione di essere e agire nel bene lasciano spazio alla negatività.
Attraverso la penna di Simone Ruggerini in Tutto è scritto, il male assume le sembianze di una forza, di un lato oscuro. Silente, è presente in ciascuno di noi e pronto a risvegliarsi da un momento all’altro.

Le vicende narrate si svolgono su piani spaziali e temporali differenti, ma i protagonisti sono destinati a incontrarsi alla fine di un percorso fatto di incontri, scontri, paure, bivi e decisioni da prendere. In Tutto è scritto il ritmo di lettura cambia più volte, trasportando il lettore in un viaggio ben oltre la realtà: horror, psicologia, follia e paranormale si mescolano, garantendo una lettura dal gusto forte alternata a momenti più leggeri. Un po’ come riconoscere delle note dolci di caramello in un infuso di tè speziato alla cannella: sapori distinti in un mix equilibrato.

La scelta dell’autore di delineare maggiormente gli aspetti psicologici ed emotivi, a discapito di quelli fisici dei personaggi, fa in modo che il lettore sviluppi una forte empatia nei confronti dei protagonisti. Sebbene tutto sia scritto, continua a vivere la speranza che qualcosa possa cambiare e che il gioco, di cui i protagonisti diventano pedine, possa avere un finale diverso.

Perché nonostante si creda nella presenza di un dio, o nel destino, la vita è sempre il risultato di scelte individuali, di conquiste e di sacrifici, di cause ed effetti e questo libro ne è la dimostrazione.
E se ciò che è stato scritto non convince, basta ricordare che per cambiare un finale è sufficiente immaginarlo… o riscriverlo.

Vi racconto l’antefatto
per il review party organizzato dalla mia bella Elisa, io non ero disponibile. Per fortuna, più disponibile di me è stata Valentina Perugino, meglio conosciuta su Instagram come I libri di zia vale. La cara Valentina ha prestato la penna a La parola ai lettori, ed è una persona dai fini gusti letterari. Sempre propositiva e dedita a iniziative interessanti, così come le letture che propone. Vi consiglio di andare a mordicchiare anche il suo profilo!

Tutto è scritto, Viola Editrice, recensione #readEat di Valentina Perugino

Editor freelance, lettrice compulsiva, mangiona impenitente. Tra un refuso e una briciola recensisco libri e lavoro con gli autori accanto alle loro storie.

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